RFID nel settore sanitario: come orientarsi tra le normative in materia di sicurezza e privacy
Quello che segue è un articolo ospite di Peter Bloch, Market Development Manager – Healthcare presso Avery Dennison
La tecnologia di identificazione a radiofrequenza (RFID) sta rivoluzionando l'assistenza sanitaria, migliorando l'efficienza, la sicurezza dei pazienti e la gestione della catena di fornitura. La tecnologia RFID prevede l'utilizzo di tag e lettori per identificare e tracciare gli oggetti in modalità wireless. Ha varie applicazioni nel settore sanitario, tra cui il monitoraggio di attrezzature mediche e medicinali, il monitoraggio dei movimenti dei pazienti e la gestione dell'inventario dei farmaci. La sua capacità di fornire informazioni in tempo reale e automatizzare i processi ne ha aumentato l'adozione nel settore sanitario.
Con un valore di 3,95 miliardi di dollari nel 2022, si prevede che l’RFID nel mercato sanitario globale crescerà a un CAGR del 17,85% dal 2023 al 2030. Poiché l’RFID si espande rapidamente, può sollevare problemi di sicurezza e privacy.
Affrontare i problemi di sicurezza e privacy con l'RFID
Per quanto riguarda i problemi di sicurezza e privacy, una considerazione primaria riguarda le informazioni archiviate sui tag RFID. In genere, possono riportare un codice identificativo univoco, dettagli di produzione, date di scadenza e numeri di lotto. Questi codici identificativi univoci possono svolgere funzioni importanti consentendo il tracciamento e il rintracciamento a livello di articolo, nonché l'autenticazione del farmaco, consentendo agli ospedali e ai pazienti di verificare la provenienza del farmaco o del farmaco. Di conseguenza, può svolgere un ruolo fondamentale nella lotta contro i prodotti contraffatti con effetti collaterali potenzialmente pericolosi.
Tuttavia, la copia o la contraffazione di un codice identificativo univoco può comunque rappresentare un problema. La tecnologia RFID risolve ulteriormente i problemi di sicurezza e privacy fornendo varie misure. I tag RFID possono utilizzare protezione tramite password, meccanismi di blocco, crittografia e persino tecnologia blockchain per migliorare la sicurezza delle informazioni rispetto ai metodi tradizionali come codici a barre e informazioni stampate.
Ad esempio, Circus™ Pro di Avery Dennison Smartrac consente un'autenticazione del prodotto altamente sicura, offrendo protezione contro la contraffazione e la diversione. Questo tag RFID offre crittografia avanzata, trasformando i prodotti fisici in piattaforme digitali sicure. Questi prodotti, come i prodotti farmaceutici, possono essere monitorati in modo sicuro dalla produzione alla distribuzione e all'amministrazione, fornendo valore e sicurezza senza pari durante tutto il ciclo di vita del prodotto.
Linee guida e regolamenti di settore che regolano l'uso dell'RFID nel settore sanitario
Organizzazioni come UnitVisID Alliance e GS1 Healthcare hanno stabilito linee guida che definiscono prestazioni a livello di settore e specifiche di gestione dei dati per i prodotti con tag RFID mentre si muovono attraverso la catena di fornitura tenendo presente la sicurezza e la sicurezza dei pazienti.
Inoltre, le organizzazioni sanitarie che utilizzano la tecnologia RFID devono prendere in considerazione diverse normative. Uno di questi regolamenti è il Drug Supply Chain Security Act (DSCSA), che delinea le misure per ottenere la tracciabilità elettronica ed interoperabile dei farmaci soggetti a prescrizione negli Stati Uniti. La tecnologia RFID può svolgere un ruolo fondamentale nel rispetto delle normative DSCSA automatizzando una migliore tracciabilità e autenticazione dei medicinali lungo tutta la catena di approvvigionamento.
Integrando GTIN, numero di serie e ID tag, i farmaci dotati di tag RFID diventano più difficili da contraffare, rafforzando ulteriormente le misure di serializzazione in linea con il Drug Supply Chain Security Act (DSCSA) della FDA statunitense. Inoltre, in caso di richiamo, la tecnologia RFID consente l'identificazione precisa di articoli specifici sulla base di dettagli di produzione come data, lotto/lotto o numero di serie, dimostrando la sua efficacia e completezza nel prevenire scambi e garantire la sicurezza pubblica.
L'HIPAA (Health Insurance Portability and Accountability Act) è un'altra normativa importante che può avere un impatto sull'RFID nelle applicazioni sanitarie. La normativa sulla sicurezza dell'HIPAA impone agli operatori sanitari di proteggere le informazioni sanitarie archiviate elettronicamente (ePHI) dei pazienti attraverso adeguate misure di salvaguardia. Le implementazioni RFID nel settore sanitario devono essere in linea con i requisiti HIPAA per garantire la riservatezza, l'integrità e la sicurezza delle informazioni sui pazienti.